mercoledì 27 febbraio 2008

Melessere...


Oggi sono veramente felice...si, sono felice di stare male fisicamente, almeno non penso a quanto sto di merda psicologicamente.
Ho dei crampi allo stomaco che non mi fanno pensare a niente che non sia "Cxxo! ho dei crampi allo stomaco da paura".
Ebbene si, questi crampi allo stomaco me li sono meritata proprio...un giorno di relax dai miei problemi mentali non potra' farmi che bene, e poi, il modo in cui mi sono procurata questi crampi e' di tutto rispetto.
Ieri Bruno e' tornato dal suo fine settimana in Sardegna, portando una valigia piena di cibo buonissimo. Essendo Bruno una persona estremamente generosa ha deciso di condividere queste meravigliose vivande con i suoi amici...e noi felicissimi ci siamo recati alla sua bella dimora che verra' demolita tra qualche settimana.
Abbiamo cominciato con antipasti vari che comprendevano: Salsiccia sarda affumicata, salsiccia sarda non affumicata, tonno di Carloforte alla carlofortina, pancetta, lardo di cinghiale, pecorino, fiore sardo stagionato e affumicato, il tutto accompagnato da pane carasau a gogo e un terre bianche di sellemosca che ha trovato qui...forse al fresh.
Dopo aver magiato la roba sopraelencata in quantita' da semiavvelenamento, ci viene servito il primo: orecchiette al sugo di salsiccia fresca e semistagionata(tipo alla campidanese), con leggerissimo abuso di peperoncino.
Naturalmente il tutto era delizioso e innaffiato con un'altra bottiglia di vino (buono) di cui non ricordo il nome.
Alla fine della cena, quando io stavo per "rimettere" a loro i miei peccati (di gola), Bruno tira fuori un vassoio con "pardule" dolci di formaggio e zafferano che io adorooooo, e le "pesche" dolci di qualcosa colorati con l'alchermes.
Io adoro le "pardule", riuscirei a mangiarle anche dopo aver ingoiato una porco intero, e infatti ne ho mangiata una e mezza...e pure mezza pesca.
Siamo chiaramente tornati a casa in taxi, senza aver mosso neppure un passo...o quasi.
Una volta a casa, ho bevuto un bicchierino di assenzio con la speranza che mi facesse digerire.
Cosi pero' non e' stato...stamattina mi sono svegliata con la sensazione di essermi appena alzata da tavola.
Non sono neppure riuscita a fare colazione, l'idea di introdurre cibo nello stomaco mi dava la nausea. Sono arrivata a lavoro e mi sono fatta mezzo litro di te'...sperando che mi aiuti un po'...anche se per ora non sento grande solievo. Quel lardo di cinghiale continuera' a vagare nel mio intestino per secoli, fino al giorno del giudizio, quel lardo mi assegnera' in automatico un posto nel girone dei golosi...una cosa del genere non si dimentica...
Io non conto mai le calorie...anche perche' in questo caso avrei perso il conto dopo 10 minuti, il lardo non si commenta.
Adesso sto qui, con il mio culone sulla sedia davanti al pc, con crampi allo stomaco e nausea diffusa a sperare di riuscire a bruciare almeno le calorie di una fetta di salsiccia...
Fitter, happier, more productive,
comfortable, eating well, sleeping well
(no bad dreams).
A pig
in a cage
on antibiotics.

lunedì 25 febbraio 2008

pensiero triste del giorno...

There's more to life than books, you know... But not much more. ...

cenerentola...


Ah che bello! finalmente e' lunedi'. Finalmente posso tornare a l mio lavoro che mi riempie di soddisfazioni e mi da un senso di completezza...Finalmente...non ne potevo piu' di questo fine settimana interminabile...Porcodio.
La domenica. La Domenica e' un giorno di merda, e' una giornata del cavolo in cui non sai mai cosa fare ( a Dublino poi non ne parliamo), e' quella giornata in cui alla fine finisci sempre per stare a casa a fare le pulizie. Ieri ho iniziato apulirmi la casa alle 12.30 e ho finito alle 17.00, senza pause di alcun genere, chiaramente ho anche lavato i vetri (che facevano effettivamente cagare) . La cosa piu' assurda pero' non e' il fatto che io abbia passato la giornata a fare le pulizie, quanto il fatto che non sia riuscita a trovare un'alternativa, mi sono data un sacco di chances, tipo "cosa posso fare oggi"?? e niente, non ho trovato nulla da fare. Intanto continuavo a ripetermi "ma, in effetti ho bisogno di lavare questi vetri del caxxo, l'unica cosa bella di questo buco di appartamento e' la vista, e con i vetri cosi' sporchi non si vede niente..." Ma si puo' passare la giornata a ripetersi queste cose?? NOOOOOOOOOOOOOOOOOO, no, cosi' non va per niente bene. Completa sfiducia nella vita.

venerdì 22 febbraio 2008

Have a look!

Questo e' un video che ho fatto con foto e filmato fatti il giorno del concerto dei Cure a Berlino...e' carino, just have a look at it!
Love
Veronica Smith

http://www.youtube.com/watch?v=EGTa8_sdoB8

Friday i'm in love...

La mattina ha l'oro in bocca?? mi sempbra anche inutile dire quale altra sosatnza fosse in bocca alla mia mattina. Anche oggi ho sonno, non sono ancora riuscita a recuperare la stachezza della scorsa settimana.
Oggi la giornata e' iniziata con vento forza mille e pioggia. adesso c'e' il sole, che andra' sicuramente via alle 6 quando dovro' tornare a casa. Anche oggi quindi tutto va secondo i piani.
Questi giorni, non avendo un cavolo da fare, mi sono dedicata alla ricerca di case a Berlino. Mi paicerebbe avere un piccolo appartamento da qualche parte, un posto dove metti le tue cose, quelle che rappresentano la tua vita. A trent'anni mi sento ancora nel limbo, non so cosa fare e non posseggo niente. Non che mi interessi possedere qualche cosa, ma tutte queste condizioni insieme mi danno un senso di instabilita' enorme. Perche' non so fare qualche cosa bene? vorrei essere brava in qualche cosa e concentrare tutte le energie in quella cosa, invece non so fare una cippa e perdo continuamente tempo a inseguire ogni possibilita', che viene puntulamente tradita. Insomma, sempre qui a triturare le stesse cazzate, mai niente di nuovo, neppure nelle lamentele. Oddio quanto mi annoio in mia compagnia...adesso provo a caricare alcune foto del concerto dei cure, le altre foto berlinesi le mettero in seguito.
buon fine settimana

martedì 19 febbraio 2008

youtube thank you...


Sono gia' stati caricati i video fatti al concerto di sabato al Velodrome di Berlino, che emozione! li ho messi sul blog cosi' chi vuole puo' deliziarsi con la voce di Robert (anche la musica off course!). Che tristezza...e' gia' finito...vabbe' posso comunque ricordarmelo grazie a questi video...That was just like Heaven!

lunedì 18 febbraio 2008

In Berlin by the wall...


Sono tornata da 28 ore circa. A casa, a lavoro.
E' stata una settimana molto stancante dal punto di vista fisico, penso di non aver mai camminato cosi' tanto. Ho speso un sacco di soldi, ma mai soldi furono spesi meglio. Vorrei tanto descrivere il mio viaggio ma non saprei da dove cominciare e soprattutto dove finire. Berlino e' una citta' bellissima, anche con il freddo pungente che mi ha screpolato le labbra e le mani ( a niente sono servite le creme e il burro cacao...).
In una settimana ho visto tante cose che desideravo vedere da una vita. "l'abbazia nel querceto (Abtei im Eichwald) 1810" Caspar David Friedrich, (ricordate la vecchia immagine del blog??).
Stava al centro della sala, al terzo piano della Alte Nationalgalerie . Bello e terrificante nello stesso tempo. Mi sono sentita come una persona costipata a cui sta facendo effetto un potente lassativo davanti un cesso di candido alabastro...una sensazione molto forte (no, non mi sono cagata, quello era solo un esempio). Troppe cose da descrivere ci sarebbero, e io non ce la posso fare.
Il concerto dei Cure poi e' stato fantastico, mai mi sarei aspettata 3 ore di vecchie canzoni, con quell Grassone sudato di Robert che ha cantato divinamente (lo avrei abbracciato forte forte). Sono riuscita ad arrivare vicinissima a lui...ho chiesto a giammy di tenermi per la borsa ma lui mi ha persa ad un certo punto. Mi sono ritrovata da sola in mezzo a sconosciuti sudati che cantavano...e poi e' partita Three Imaginary Boys... Avrei solo potuto sognare di sentirla dal vivo...e invece non e' stato cosi...cazzo che bello, non saprei proprio come rendere l'idea. Infatti basta raccontare tanto non sara' mai fedele al vero ricordo.
Un bacio
ALEXANDERPLATZ .

giovedì 7 febbraio 2008

Dreamz..zzzzzzz.....2

Dreamz..zzzzzzz.....

Anche oggi scatta la rubrica "i sogni strani di Veronica: come tormentarsi anche nella vita onirica".
Tutto comincia sempre nello stesso modo; io vado a letto stanca, mi rigiro nel piumone, mi si secca la gola e non dormo. Mi incazzo e penso "domi, devi dormire adesso" ma non funziona...
Poi, dopo tanto penare (niente a che vedere con l'organo genitale maschile), mi addormento ad un'ora indefinita e scatta il sogno tormentato.
Sto andando a lavoro ma per poter entrare in ufficio devo guadare un fiume. Ci sono tanti sassi che spuntano qua e la per facilitare il compito, ma io, chiaramente, saltello sull'acqua ridendo fregandomene dei sassi-guida.
Dall'altra parte del fiumiciattolo c'e' Nicola, il mio collega, che mi da' indicazioni su come attraversare, ma io niente. Chiaramente, accade esattamente cio' che e' prevedibile; cado, e mi inzuppo completamente d'acqua. Guardo Nicola che mi dice "cazzo ti devi andare a cambiare, non puoi stare cosi' tutto il giorno, vai a casa". Subito penso " a casa?? e come faccio! e' lontanissimo"! Infatti io penso subito alla mia casa di SNG non a quella dublinese.
Comunque dopo un lasso di tempo indefinito mi ritrovo ancora inzuppata ma alle scuole medie di SNG. Li' c'e' zio Bruno, lo storico bidello degli anni delle medie, che si offre di accompagnarmi a casa per cambiarmi. Io accetto. Salgo sulla sua 126 rossa e partiamo. Zio Bruno non mi lascia pero' a casa, mi fa scendere al cimitero del paese, vicinissimo a casa mia.
Entro dentro e subito cerco la via di uscita (che e' la stessa dell'entrata, normalmente, ma questo e' un sogno quindi la regola non vale).
Cerco l'uscita per un po' e alla fine arrivo ad una zona semicoperta, con un bel davanzale in legno lucido, sento anche il profumo del prodotto usato per lucidare i mobili.
Mi giro, vedo una porta e penso "da qui sicuramente arrivo dritta al deposito dell'acqua, proprio nel muretto a secco". Intanto si fa buio e apro la porta. La porta non si affaccia sulla strada come credevo ma su un'altra porta piu' piccola, apro anche quella e stessa immagine, un'altra porta ancora piu' piccola, e questo va avanti fino all'ultima porta che da all'esterno. E' piccolissima e io sono terrorizzata anche solo all'idea di provare ad uscire da li. Trovo un'altra porta e provo di nuovo ma sempre con lo stesso risultato, porticine sempre piu' piccole in stile matrioska. Disperata mi ritrovo , non so come, fuori. Esattamente dove pensavo sarei uscita passando dalla prima porta. Fuori non e' piu' buio, e' la fine di una sera d'estate, quando il sole sta per tramontare e non fa piu' caldo come durante il giorno. Mi sento benissimo, il prufumo del fieno e della terra calda mi da una sensazione di pace incredibile. Non penso piu' al fatto che devo cambiarmi e tornare a lavoro. C'e' mia nonna fuori che parla con zio mario. Finalmente sono a casa.
Chissa cosa vorra' mai dire questo sogno...???????

mercoledì 6 febbraio 2008

Segreti... al culo...

Anche oggi qualche minuto di ritardo, ormai e' un'abitudine. Ho preso i biscotti di "mucca", quelli che mi piacciono tanto e mi ricordano i biscottini per i bambini. Era gia' tardi, comunque, e sono passata anche a prendermi il te', perche' senza il te' della macchinetta la giornata comincia con un dito al culo.
Ieri ho fatto tardi, fra assenzio, karaoke e cazzate varie si sono fatte quasi le due...vabbe' forever young...Sto facendo il conto alla rovescia per Berlino, con tanto di concerto rimborsato.
Sta mattina ho capito che la vita e' fatta solo di compromessi. Compromessi con se stessi soprattutto. Non so esattamente cosa abbia fatto scattare questo pensiero (anzi, lo so benissimo ma mi rode il culo a scriverlo), pero', visto che non mi va di descrivere la causa parlero' almeno dei sintomi. Esatto, non siamo mai liberi di dire quello che vogliamo...neppure nei nostri pochi e piccoli spazi, perche', non sia mai che qualcuno possa vedere e riamanerci davvero male...Questa cosa mi sfianca, mi lascia senza parole.
Cazzo!, anche da bambina scrivevo il mio diario segreto (si, quello con il lucchetto a forma di cuoricino e le chiavette con i ghirigori...dai, lo abbiamo avuto tutte, forse anche i maschi) e lo dovevo tenere nascostissimo da quella notoria bocca di cesso di mio fratello.
Non so come ma mio fratello sapeva sempre dove cercare il diario, lo leggeva, e sciorinava tutto il contenuto durante le cene in famiglia. E io piangevo. Piangevo perche' avevo gia' capito che non siamo mai padroni dei nostri segreti. Porco dio, io dicevo tutto al diario, il diario confessava a mio fratello, e mio fratello divulgava al parentato. Non puoi dire niente a nessuno, non puoi scrivere nessun segreto. Ma che senso ha un segreto se non lo puoi raccontare almeno ad una persona? Ma che palle!! era cosi' bello quando i segreti piu' grandi da nascondere erano l'aver rubato un estate' a zia Adelina...Adesso invece, i segreti vengono abortiti prima di nascere. Hai un pensiero, che fai? lo dici? lo scrivi? si, lo scrivi...ma poi lo cancelli, perche' e' meglio cosi'...almeno e' esistito per una frazione di secondo. E' come raccontare qualche cosa ad un moridondo. Dici il segreto, te ne liberi e lui o lei muore...

venerdì 1 febbraio 2008

Sviste...

Stamattina, grazie alla mia proverbiale distrazione sono stata messa sotto da una macchina. Niente di grave, e' stato solo un colpetto che mi ha fatta cadere a terra.
Chiaramente, non e' neppure necessario dirlo, e' tutta colpa mia. Ho attraversato con il rosso senza guardare minimamente se arrivava una macchina e che'. Ma...non so proprio cosa dirmi, sara' che quasto periodo gli incidenti a casa sono un must. Mi odio a morte ma non ci posso fare nulla, mi ripeto sempre "devi stare attenta" ma niente...sto sempre pensando ad altro, a cose inutili, assurde e senza contatto con il mondo reale. Dovrei iscrivermi ad un corso di "Eta' adulta: come diventare una persona seria e affidabile".
Se mai avro' un figlio/a, poverini..,la mamma? peggio che mai...
Stavo anche per perdere tutta la traduzione fatta oggi...stavo per piangere...poi l'ho ritrovata, salvata in un posto improponibile del pc...cazzo Ve' svegliiiaaaaaaaaaaa