venerdì 30 novembre 2007

lunedì 26 novembre 2007

Christmas at the cemetery


Che tipo di idea puo' avere del Natale una persona che, da quando era piccola, ha visto in casa l'abero di natatle fatto con il cipresso?? La Sardegna, come sapra'chi ha un minimo di nozioni di geografia, non abbonda di abeti, e quindi, le persone si sono sempre arrangiate a fare gli alberi di Natale con le piante endemiche: cisto, corbezzolo, "tiria", e, penso solo la famiglia Placitu, con il cipresso. Per questo forse per me il cimitero e' sempre stato un posto piacevole: chissa' che alberi di Natale meravigliosi sarebbero venuti fuori con qui cipressi giganteschi!Ci pensavo spesso, ogni qualvolta andavo in cimitero a giocare. Diciamo che al cimitero svolgevo molte attivita': raccoglievo le pigne dei cipressi, cercavo le lumache, rubavo i fiori ai ricchi per darli ai poveri (ero gia' una piccola eroina delle classi meno abbienti), avevo anche adottato due nonnine, morte agli inizi del 900, nessuno piu' portava loro i fiori e per questo ci pensavo io. Tuttora so esattamente come e' disposto il cimitero, so chi e' sepolto dove e, anche se non conosco queste persone, e come se inqualche modo le avessi conosciute. C'e una vecchia statua di un angelo, ormai non si legge neppure piu' neppure l'epigrafe. Vi e' sepolto un bambino di nome Lino Olla, morto a quasi due anni. Nessuno gli portava mai i fiori, forse perche' i suoi parenti erano lontani, ma io ho sempre pensato che fosse perche' nessuno lo amava. Rubavo sempre i fiori per lui e staccavo le lumache che si attaccavano sui capelli e sugli occhi dell'angioletto. Ho anche pianto tante volte perche' immaginavo che questo bambino avesse sofferto tanto, avvolte non riuscivo a smettere. I bambini hanno una fantasia talmente sviluppata, che riescono a creare realta' talmente complicate da diventare vere nella loro mente. Non sapevo perche' mi piacesse cosi' tanto andare al cimitero, e neppure perche' mi piacesse cosi' tanto andare a vedere i morti durante le veglie funebri, so solo che spesso di notte ci pensavo e avevo paura, mi nascondevo sotto le coperte e chiudevo fortissimo gli occhi fino a vedere i vortici colorati (dai lo sappiamo tutti che se stringi gli occhi forte forte vedi vortici colorati...) per non vedere i morti. Che bambina sciocchina! Le persone poi chiedevano a mia mamma "ma perche' tua figlia e' sempre in cimitero?" e mia mamma rispondeva " forse le piace" ma la gente non capiva, la gente vuole sempre vedere il lato macabro e malato del mondo. Io volevo solo giocare in pace da sola, tutto qui.

giovedì 22 novembre 2007

Magari qualche euro...


Non sono mai stata una persona attaccata ai soldi, anche perche' per attaccarti a qualche cosa la devi possedere.
Ripeto non sono mai stata attaccata ai soldi ma porco Dio, ricevere uno stipendio di 419 euro significa solo una cosa...pezze al culo assicurate. Che fare? qui nessuno da una risposta ragionevole, anzi non ne da' neanche una stupida, non ne da proprio. Ho chiamato il revenue office e come al solito mi sono sorbita la voce registrata che mi tempestava di domande. Finalmente, dopo 10 minuti di attesa mi risponde qualcuno, forse e' meglio dire qualche cosa, visto che cio' che vomitava dalla bocca sembrava piu' un rantolo da oltretomba che un avoce umana. Con grossissime difficolta' capisco che la mia situazione ha GROSSI problemi. Lo scazzato umanoide mi dice che per ora non c'e' nulla da fare (che strano?? guarda, per come sono fortunata io mi sarei aspettata un rimborso immediato!!!!), ma tranquilla, i soldi ti verranno restituiti in un periodo di tempo x, diciamo inferiore all'era quaternaria.
Decido di chiedere aiuto ai super eroi dell'HR, coglioni in primalinea, e l'unica cosa che ottengo e' uno sguardo da cane bastonato della signorina che chiede
: riuscirai a sopravvivere con quei pochi soldi tutto il mese:?
Ma certo stronza, come no, considerato che solo il mio affitto e' di 500 euro e che devo mangiare, lavarmi, cagare ecc!!!Vaffanculo, tu e tutti questi merdosissimi animali corporativi, vaffanculo a questa multinazionale del cazzo e a tutti i suoi omini e donnine leccaculo e soprattutto vaffanculo a me, che non so che cosa voglio da questa vita vomitevole.Vaffanculo, si Veronica vattene affanculo, tu che hai sempre perso, anche a monopoli.
Se avessi i soldi del monopoli potrei provare a pagare con quelli e un sorriso. Magari cosi' arriva la neuro e ho da dormire e da mangiare gratis.

giovedì 15 novembre 2007


Pelvia

E’ tutta la settimana che penso a qualche cosa da scriverti per la tua partenza. Vorrei scriveti qualche cosa di dolce, melanconico - nostalgico, ma anche divertente e stupido. Non sono uno scrittore e, se avessi la capacità di scrivere una cosa del genere, probabilmente sarei Aldo Busi.
Oggi e’il tuo ultimo giorno a Dublino, chissà quante volte te lo sei immaginato?
Nessuna volta se ti conosco un po’.
Chissà se ti mancherà la pioggia, il vento freddo e umido che ti entra nelle ossa, l’ombrello che si piega e non ti ripara più abbastanza, il vomito, la piscia, gli sbronzi per strada, la puzza di birra rancida dei pub. Queste sono cose che ti fanno proprio incazzare. Però poi c’e’ anche il resto; gli amici che ti aspettano per una birra, anche loro bagnati dalla pioggia, qualcuno che ti accompagna a fumare una sigaretta,e che ti racconta quattro cazzate. Poi ci sono le serate a casa quando fuori fa freddo, quando a lavoro ti sei sfondato o’ mazz e delle persone di merda ti hanno fatta sentire un verme. Ci sono sempre gli stessi amici che ti aspettavano al pub, quelli che riescono a farti ridere di queste cose, quelli che poi trasformano una giornata iniziata di merda, in una serata dove balli, ridi e bestemmi che ti pisci dal ridere.
La vita e’ una routine fastidiosa, che ti fa’ sentire inutile e dozzinale, che ti porta a partire chissà dove per trovare uno straccio di lavoro, che poi trovi e ti stressa ancora di più.
La vita ti fa conoscere tante persone a cui daresti volentieri un calcio in faccia, a cui non dedicheresti neanche la peggiore delle tue cagate. La vita poi ti fa conoscere persone come TE, persone a cui non puoi che augurare le cose migliori del mondo, persone che ti cambiano la giornata con un sorriso. Quanto sei bella Elvia, così intelligente, così opportunamente naif, cosi sensibile e cazzona, con un umorismo sottile ma anche da gabinetto.
Odio la vita avvolte, perché e’ fatta di troppi addii e pochi arrivederci, di molta tristezza e pochi attimi di gioia.
La odio, a morte. Ma si può odiare a morte la vita? Forse si. Alla fine la tristezza e la felicita’ sono per la vita come la luce e l’ombra per una fotografia: la definiscono, mettono in risalto le cose importanti e mettono in ombra quelle futili e da dimenticare.
Mi mancherai Elvia non quanto una diarrea mentre fai la fila alle poste, molto molto di più.
Spero che questa volta il nostro saluto sia un semplice “Ciao a presto”.
TI voglio un sacco bene.
Veronica
N.B.
So, che ciò che scriviamo viene fortemente influenzato dal parere che chi legge ha di noi. Ora, tesoro, se io ti stessi sulle palle penseresti, con un’altissima probabilità, che questo messaggio e’ una sublime accozzaglia di cacate (non cagate). Ma, siccome mi vuoi bene, lo prenderai per quello che e’: un messaggio di buona fortuna intriso di affetto e nostalgia.
Love

giovedì 8 novembre 2007

Delapidazione felice

Il 16 febbario 2008 andro' al concerto dei CURE a berlino, sono veramente felice. Ci sara' un freddo porco ma la voce di quel delizioso ciccione di Robert mi fara' passare anche quello. Rob, non sai quanto stupidamente abbiamo pagato i biglietti per vederti...che ok ti amiamo, ma 110 euri contro 45...si commenta da solo. Siamo state due pietre...Pero' la famiglia Zappia-Placitu non si abbatte, anzi, butta i soldi che non ha al vento e poi si convince sempre che nonostante tutto era per una buona causa. Lo so che ne varra' la pena. Magari Robert mi abbraccia, magari...

lunedì 5 novembre 2007

messaggi subliminali


Non ricordo esattamente perche’ questi giorni mi e’ venuta la scimmia di cercare roba sui messaggi subliminali...ah si, adesso ricordo, Massimo mi ha fatto vedere il sito.
Secondo questo sito gestito da preti e crociati dei tempi moderni, tutti noi siamo continuamente bombardati da messaggi che ci inducono in tentazione (droga , sesso, panini del merdonald) e che ci avvicinano al male( satanismi vari con sacrifici inclusi). Ho passato una mattinata intera a leggere questo sito ( si, si proprio perche’ non vaevo una minkia da fare…) e vi giuro che ho scoperto delle cose assolutamente divertenti. Intanto, per questi fanatici di Gesu’ Cristo, i potenti della terra cercano di governarci “dall’interno”, lanciando messaggi che ci rendono deboli e incapaci di scegliere per conto nostro (vorrei sapere quando mai e’ stato vero il contrario) . Il tizio sosteneva che, allontanando le persone dalla fede, le si renda più vulnerabili, quindi facilmente condizionabili ( ah ha haha ah). Preti del mio culo!
Comunque ci sono alcune teorie che, ripulite dalla morale cattolica ripugnante, potrebbero anche essere interessanti, ripeto, potrebbero. I piu’ grandi musicisti sono accusati di inserire nei loro brani, messaggi che possono essere recepiti solo dal nostro subconscio e che possono indurci alla droga a satana alle puttane-i sesso sfrenato e al suicidio (non necessariamente in quest’ordine). Questi messaggi vengono “assorbiti” dal subconscio di tutti, anche se poi le vere vittime sono le persone piu’ deboli. Se questo fosse vero il mondo dovrebbe essere una sorta di sodoma e gomorra elevato N, certo, e vero che il mondo e’ piu’ schifoso di un’unghia incarnita, ma mi sembra un po’ riduttivo dare la colpa alla musica. Sostanzialmente non ho piu’ voglia di scrivere, tantomeno di avere un parere su qualche cosa. Penso che ad un momento no seguira’ sicuramente un momento “puo’ darsi” ma non ci spero troppo. ( se registrate questa frase al contratrio e la riascoltate con dei sofisticatissimi metodi di riproduzione del suono sentirete un messaggio, che potrebbe essere bene augurante in caso di stitichezza cronica: Andate a cagare.